mercoledì 18 marzo 2015
Il mio X-Wing
Tra le recensioni di una nave e l'altra ho deciso di buttare giù qualche semplice pensiero su questo passatempo.
Un prodotto che è stato come un fulmine improvviso, l'ho visto mi è piaciuto, l'ho preso mi è piaciuto ancor di più, ho completato la collezione e mi ci sto divertendo come nessun gioco simile aveva fatto fino ad ora. Merito dell'ambientazione? può darsi, sicuramente un merito enorme lo ha avuto la qualità generale del prodotto e la sua semplicità di apprendimento.
Prima di questo ho giocato a Warhammer 40K, purtroppo meno volte di quanto avrei voluto, il problema è che tale gioco è complesso a livello di regolamento con troppe cose da dover tenere a mente e basta non giocarci per un po per dover rileggere da capo l'infinito manuale, inoltre le partite fatte mi lasciavano con un non so che di incompiuto oltre che tanta stanchezza, troppo pesante sia stargli dietro sia allestire partite con gli amici.
X-Wing invece vince proprio dove gli altri giochi di miniature cadono, l'immediatezza la scalabilità fantastica e la soddisfazione dopo una partita che ti lascia la voglia di cominciarne subito un altra, a mio parere fino ad ora è il gioco di miniature meglio riuscito esistente sul mercato.
Però ho scelto di non giocare mai nei tornei e nel gioco organizzato nonostante il grande supporto che vedo intorno a questo prodotto, il perché ve lo spiegherò subito in diversi punti.
Punto primo, non mi va assolutamente di vedere dei mirror match ovvero non voglio vedere Impero contro Impero o Ribellione contro Ribellione è una cosa che mi disturba tanto, ma dove la mettiamo l'ambientazione che dà almeno metà del fascino a questo gioco? poi ogni fazione è caratterizzata veramente bene e va giocata in modo differente il bello è la sfida eterna che sempre esisterà tra le due grandi forze dell'Universo di Star Wars e mischiare tutto è una gran cavolata secondo Me
Capisco che per esigenze torneistiche questa cosa è stata accettata di fatto però penso che volendo una soluzione si poteva anche trovare, ad esempio portare due liste una per fazione così si sarebbero evitati gli scontri fratricidi, e non mi dite che non è possibile o che sarebbe costato troppo, 100 punti sono poche navi da comprare e comunque chi gioca seriamente investe parecchio denaro per reperire le carte giuste quindi ha già tutto quello che serve per imbastire due liste.
Secondo punto, giocare a 100 mi limita troppo la possibilità di usare al meglio le miniature, se non giocate tornei dove sta scritto che non potete organizzare partite con i punti che più preferite?
Io ho giocato a 150, 200, 250 e 300 punti e vi assicuro che il divertimento sale coll'ingrandirsi delle liste, questo gioco scala benissimo e la complessità non aumenta se non di poco all'aumentare delle navi usate, poi è bello giocare in due contro due e godersi delle grandi battaglie spaziali con tutti i modelli comprati.
Ogni tanto gioco anche a 100 ma solo per provare navi particolari, il più delle volte 200 è il limite standard che adottiamo per i nostri scontri.
Terzo punto, il tempo, quando faccio una partita voglio divertirmi e rilassarmi e guardare un cronometro non fa parte di ciò, meglio giocare meno ma bene piuttosto che fare partite lampo, quando ci troviamo solitamente vanno via 4 ore, si discute si mangiucchia qualcosa si fa tutto con la dovuta calma.
Perché scrivo queste cose? non c'è un vero motivo è solo una mia riflessione condita da personalissime opinioni. Chi va ai tornei fa benissimo, l'atmosfera che si respira è magica, ricordo ancora quando giocavo a Magic da professionista...
Per Me quei tempi sono finiti, sarà l'età sarà la pigrizia ma ora come ora la mia più alta aspirazione è insegnare ai mie figli questi passatempi e condividerli con loro.
Che lo sforzo sia con Voi... emm volevo dire la forza!
Etichette:
ala x,
caccia tie,
giochi,
gioco,
gioco di miniature,
guerre stellari,
miniature,
miniature game,
star wars,
tie fighter,
x wing,
x-wing,
xwing
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento